Come gestire le recensioni online della tua farmacia
Ottobre 13, 2022BeReal è un social per le farmacie?
Ottobre 13, 2022La ristrutturazione della farmacia è uno di quei momenti in cui è bene farsi le giuste domande e darsi altrettante, ponderate, risposte.
Il motivo è semplice.
Acquistare il nuovo arredamento della propria farmacia è un investimento che avrà un’impatto per i prossimi anni.
Il modo in cui la farmacia è allestita infatti va ad incidere sulla percezione di questa agli occhi dei clienti perché organizzazione, estetica e funzionalità sono elementi che il cliente nota fin dall’inizio della sua esperienza all’interno del punto vendita.
Per ottenere un risultato all’altezza delle aspettative e che resista alla prova del tempo ho elencato qui di seguito gli elementi da considerare nel momento in cui si arriva alla decisione di ristrutturare la propria farmacia.
Partiamo!
Ristrutturazione farmacia: obiettivi
Per prima cosa ragiona sugli obiettivi che ti poni nel medio e lungo termine.
Come detto, l’arredamento della farmacia sarà il biglietto da visita e l’abito (che purtroppo fa il monaco) che dovrai portare per i prossimi anni.
Vuoi caratterizzarti in qualche settore? Vuoi migliorare la funzionalità degli spazi perché com’è adesso perdi troppo tempo a gestire magazzino e front office?
L’esposizione va ad influire enormemente su come il cliente reagirà agli stimoli. La tua idea di farmacia è quella di massimizzare il numero di prodotti in esposizione oppure hai in mente una farmacia boutique che faccia vivere una vera esperienza al cliente una volta che entra?
Non c’è una risposta giusta o sbagliata, lo dico sempre, ciò che conta è avere un obiettivo e lavorare per raggiungerlo.
Servizi
Che tipo di servizi offri ai clienti o hai intenzione di offrire in futuro?
Se mi leggi ogni tanto non penserai che ti sto dicendo nulla di nuovo se affermo che la farmacia si differenzierà sempre meno per la tipologia di prodotti esposti e sempre di più per la consulenza offerta abbinata ai servizi.
I servizi richiedono spazi dedicati in cui portare il paziente e farlo sentire in un certo modo a suo agio.
Anche l’arredamento delle cabine per i servizi ha il suo impatto.
Una ricerca ha rivelato che più un luogo è accogliente e più predisposte sono le persone ad acquistare ed in generale a tornare in quel luogo.
Le zone dove si svolgono i servizi devono inoltre essere accessibili. Nessuno ti vieta di avere una cabina estetica al primo piano, però a meno che tu non sia obbligato da limiti strutturali dell’edificio sono sicuro non vorrai perdere tempo nel portare la persona su e giù. Sono minuti che nel corso degli anni si vanno a sommare producendo un’infinità di tempo perso.
Modularità
Lo spazio vendita deve essere luogo di esposizione ma anche occasione di confidenze tra paziente e farmacista.
Non pensarlo mai come un luogo unicamente di vendita. Deve essere pronto a modificarsi a seconda delle esigenze.
Un elemento che consiglio sempre è avere delle strutture che possano muoversi a seconda delle esigenze.
Ci sono molte soluzioni come ad esempio delle gondole con le ruote sotto opportunamente nascoste per essere spostate a seconda di come vogliamo modificare i flussi di percorso del cliente.
Nel front office della farmacia si svolge la maggior parte delle occasioni di vendita e deve essere pronto ad ospitare ogni situazione.
Quando si comincia un percorso di ristrutturazione della farmacia spesso i lavori non sono limitati alla sola parte estetica, ma sono necessari anche più o meno importanti interventi edilizi.
Spostare un muro, riprogettazione infissi, rifacimento impianto elettrico sono solo alcuni dei lavori complementari che in alcune situazioni sono necessariamente essenziali.
Fai attenzione a questa parte e prenditi del tempo per analizzare la situazione e pensare a tutti i possibili scenari.
Pensa solo alle prese di corrente. Potrebbe sembrare una cosa da niente ma se tra un anno avrai la necessità di fare degli spostamenti nel layout del punto vendita avrai bisogno di una fonte di energia abbastanza vicina per non dover ricorrere ad ulteriori lavori.
In un progetto di ristrutturazione essere lungimiranti e considerare tutte le situazioni possibili in futuro è fondamentale.

Ristrutturazione in farmacia: possibilità di intervento futuro
Un giorno sarai probabilmente costretto a cambiare nuovamente l’arredamento della farmacia.
Il tempo agisce sui materiali, e la moda fa invecchiare l’aspetto.
Utilizza delle soluzioni che possano essere riadattate anche in futuro.
Se hai fatto bene i tuoi calcoli e, come dicevamo nel paragrafo precedente, hai predisposto una struttura che possa essere allestita in diversi modi dovrai solo preoccuparti del “vestito” della farmacia. In poche parole, quello che il cliente vede.
Quando si modifica l’arredo della farmacia le spese possono essere ingenti. Ad un certo punto diventa per tutti un investimento necessario, ma non è un segreto che parliamo di cifre importanti.
Detto ciò ti dico anche che esiste un’alternativa.
Considera l’arredamento come la carrozzeria esterna di una Formula 1.
Cambiare tutto l’arredamento di una farmacia è paragonabile a passare dalla BMW alla Mercedes. La sostanza cambia, ma agli occhi di chi guarda probabilmente non cambierà molto se non la certezza che qualcosa è cambiato.
Quello che puoi fare è prendere la tua BMW e dipingerla di un’altro colore. Agli occhi dei clienti l’effetto sarà molto simile, ovvero penseranno che la farmacia si è rinnovata. Quello che hai fatto invece è stato solo cambiare la facciata esterna senza mettere mano a elementi strutturali importanti.
In questo modo avrai una farmacia nuova con un costo molto più contenuto.
Esistono aziende specializzate nella ristrutturazione e allestimento farmacie che propongono strutture il cui telaio rimane fisso e cambiano solo le finiture. In quel modo potrai avere tutte le possibilità di cambio in futuro che vuoi.
Preferisci spendere 90-100.000 € ogni 15 anni o 3-4.000 ogni 3?
Chiedi al tuo commercialista cosa ne pensa.
Esperienza utente
Il punto vendita deve essere funzionale certamente, ma deve anche emozionare. Qual è la differenza tra un negozio che rivende prodotti ed un monomarca? L’esperienza che si vive all’interno.
Tutte le case di ogni settore che hanno un monomarca lavorano per farti vivere la migliore esperienza possibile in modo che in futuro tu assocerai quell’esperienza al brand.
Le farmacie devono lavorare in quel modo.
Scelta delle finiture, materiali, illuminazione sono fondamentali per trasmettere il proprio brand in maniera chiara ma anche comunicazione interna, zone dedicate e sound sono aspetti da tenere in considerazione per diventare indimenticabili.
Farsi le giuste domande è più importante che darsi delle grandi risposte. Quindi ti sei mai chiesto in che modo vuoi comunicare ciò che scriverai nei cartelli del category?
“Prodotti veterinari” o “Amici a 4 zampe”? Anche qui, non c’è una risposta giusta o sbagliata, l’importante è essere consapevoli della direzione che si vuole intraprendere per non trovarsi con una comunicazione che non rispecchia i valori e le caratteristiche della farmacia.
Ristrutturazione farmacia: nuovi trend
Quante volte ci siamo resi conto che ciò che era bello anni fa oggi non funziona più? Tantissime.
Pensa a com’è cambiata l’esperienza cliente durante la pandemia. Il banco era la zona più calda e il resto quasi non era considerato dai clienti.
La modularità di cui parlavamo prima serve proprio a questo, ad essere flessibili e reattivi ad ogni novità.
Il trend degli ultimi anni ad esempio è avere banchi sempre più piccoli che creino meno barriera possibile con il cliente. questo per avere un contatto più diretto e farli avere un’esperienza migliore.
Sapendo questo, un’opzione è lo scegliere banchi non troppo grandi che possano essere uniti o separati a seconda delle esigenze.
Spese di una futura ristrutturazione
La farmacia come ogni locale deve essere sempre in evoluzione.
Non è possibile pensare di stare sempre al passo con le mode con i trend e le esigenze. Il rischio è quello di ipotizzare investimenti di 90-100k ogni triennio. Non è sostenibile.
Il lavoro del visual è quello di consigliare la soluzione migliore per le esigenze dello specifico cliente.
Un’opzione per evitare queste spese ma avere comunque sempre una soluzione ottimale è, come dicevamo prima, quella di avere una farmacia che evolve nel tempo in termini di colori, di finiture e di esposizione.
Conclusione
Quando ragioni su un progetto di ristrutturazione della tua farmacia pensa sempre a questi fattori. Sono i punti da cui partire per fare una scelta consapevole.
Ragiona sul lungo periodo e cerca di pensare fuori dagli schemi. La farmacia non è più solamente un banale punto vendita, ma un luogo esperienziale in cui la persona deve aver piacere ad entrare e a passarci del tempo.