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Febbraio 13, 2023Come sarà la farmacia del futuro? Questa è la domanda che ogni titolare di farmacia dovrebbe farsi.
Non si tratta di fare speculazioni o giocare ad avere la sfera di cristallo.
Porsi domande come questa è importante per avere una direzione da seguire nel lungo periodo.
Sono un appassionato di mare, ho la patente nautica e non appena posso mi metto al timone di una barca.
Per questo motivo quando penso a questa domanda mi viene sempre in mente un’immagine.
Avere un’idea di come sarà la farmacia nel futuro – non solo la tua, ma il mondo farmacia in Italia e in generale – è paragonabile al programmare una lunga rotta di navigazione.
Certamente le rotte possono essere modificate al bisogno e stravolte radicalmente.
Possono sopraggiungere vari motivi per cui è necessario rivedere i propri piani.
Tuttavia, se avremo costruito un piano di navigazione con gli strumenti giusti allora sarà più facile riprenderli in mano velocemente e tracciare una nuova rotta al bisogno.
Il motivo è che la barca starà già veleggiando verso una direzione e possiede quell’abbrivio che le serve per virare rapidamente, prima di trovarsi nella tempesta.
Viceversa, se la barca è ferma, o se ancora peggio sta navigando senza bussola e senza carte nautiche, sarà ancor più difficile rendersi conto che la corrente la sta portando verso gli scogli o in una zona molto pericolosa.
Ma quali sono gli strumenti che un farmacista può avere per capire che rotta tracciare?
Partiamo dall’inizio.
Non c’è peggior capitano di colui che non sa che in che direzione sta andando, no? Ecco, facciamo un ulteriore passo indietro.
Bollettini meteo
La prima cosa da fare prima di intraprendere un percorso di navigazione è consultare i bollettini Meteomar. Analogamente al capitano che deve conoscere lo stato del mare e le previsioni dei venti anche il farmacista deve sempre tenersi aggiornato sulle novità del settore.
So che è difficile e spesso non si ha tempo ma sapere quello che succede nel settore è davvero la base di partenza senza la quale non si possono avere gli elementi per creare una strategia.
Ormai siamo pieni di articoli, eventi, webinar che ci raccontano cosa succede intorno a noi, spesso il problema è l’opposto, ovvero il sovraccarico di informazioni a cui siamo sottoposti.
È importante cegliere con cura i propri input.
Carta nautica
Prima di salpare un buon capitano traccia una rotta sulla carta per avere un’idea su dove deve andare.
Vedere visivamente le proporzioni del suo viaggio lo aiuta a farsi un’idea su come potrà essere.
La carta nautica è il gestionale della farmacia che restituisce la maggior parte dei dati di cui hai bisogno per creare la strategia per la tua farmacia.
Analizzare il gestionale, studiarlo e capire nel dettaglio come funziona ti semplificherà molto la vita.
Squadre e compasso
Squadra e compasso permettono nella pratica di tracciare una rotta.
Questi strumenti sono paragonabile all’esperienza del farmacista e al suo istinto. All’inizio utilizzare squadre e compasso può essere molto complicato, ma più facciamo pratica, maggiore sarà la velocità con la quale riusciremo ad impostare una nuova rotta.
Bussola
Senza bussola la barca non sa dove sta andando. E così il farmacista e tutta la farmacia senza un obiettivo vagherà in balìa degli eventi.
La bussola è l’obiettivo che ti sei posto.
Sapere qual è la direzione da tenere fa la differenza.
Sapere ad esempio che voglio differenziarmi sul lato dei servizi mi farà tenere sempre quella direzione nonostante gli imprevisti che possono capitare, come nel caso in cui apra una nuova farmacia poco distante ed inizi una guerra dei prezzi.

Motore
La barca deve muoversi per raggiungere gli obiettivi allo stesso modo in cui una farmacia ha bisogno di performare ad un certo livello se vuole raggiungere i suoi.
Il motore sono le persone, ecco perché devi pensare nel lungo periodo anche quando pensi al team.
Una farmacia con un alto turn over non è una farmacia in equilibrio.
Spesso viene da chiedersi: ha senso investire in una risorsa con il rischio che poi vada via?
La risposta è si. Ha sempre senso. Se una persona decide di intraprendere una strada diversa non possiamo fare altro per impedirglielo, ma ciò che possiamo fare prima per farla stare bene è proprio investire su di lei.
Dotazioni di salvataggio
Infine, prima di partire è necessario assicurarsi di avere le dotazioni di salvataggio.
Per la farmacia questo è il piano b.
Come dicevamo prima essere informati e restare sul pezzo è fondamentale per sapere come si muove il mercato e avere sempre il polso della situazione per prendere le decisioni migliori.
Qualora la situazione lo richieda, qualora la tempesta di avvicini, l’unica cosa da fare è ricorrere ad un piano b, già precedentemente studiato e approvato.
È chiaro che, se le tutti i passaggi precedenti sono stati svolti con cura e lungimiranza, la probabilità di dover ricorrere ad un piano b si fa molto remota, ma è sempre bene farsi trovare pronti.
Il piano b per intenderci è paragonabile alla decisione di puntare su altre linee prodotto o di consulenza per la propria farmacia, e questo può voler dire essere pronti a fare nuovi investimenti o a rivedere il proprio target di clientela.
Conclusioni
Ho scritto questo pezzo perché credo molto nell’importanza di avere una strategia e più in generale tutti gli strumenti per affrontare il futuro.
Ti direi di leggere ed informarti il piu possibile e di leggere il piu possibile ma so che con gli impegni a banco e di amministrazione non sempre è possibile.
Ciò che puoi fare però è selezionare le notizie, scegli le giuste fonti di informazioni per intraprendere la navigazione con più consapevolezza ed avere quanti più elementi per decidere una strategia.