Negli ultimi anni abbiamo scoperto l’esistenza di un fattore che, più degli altri, sta determinando maggiormente il successo della farmacia, e questo è il team.

Le persone, non mi stancherò mai di dirlo sono il punto da dove parte e dove finisce l’intero business.

E ovviamente, neanche a dirlo, lavorare sulle persone è la cosa più difficile in assoluto.

Abbiamo tutti la nostra vita, le nostre esigenze, le nostre paure e bisogni.

Qualcuno può avere la giornata storta, mentre qualcun’altro deve semplicemente mettersi al passo perché arrivato dopo degli altri.

Un team è un’insieme finito di persone con sfaccettature infinite.

Ecco perché i lavori sul team sono tra i più complessi da portare avanti

Lavorare sul personale della farmacia, titolari compresi, è un lavoro costante, che in realtà non dovrebbe finire mai.

Una delle prime azioni che dobbiamo fare è tenere monitorato il team, valutare eventuali fluttuazioni dell’impegno e prendere immediatamente le contromisure.

Ecco quindi 9 segnali che rappresentano uno scricchilio della struttura che devono farci attivare un campanello d’allarme.

Per questo, riportiamo qui 9 segnali che dovrebbero far suonare un campanello d’allarme:

1. Stagnazione: I team ristagnano senza nuove idee o crescita. Non lasciate che la vostra squadra diventi compiacente. Incoraggiate nuove prospettive e l’apprendimento continuo.
2. Inefficienza: Un team ristretto e snello è il segreto per l’efficienza. Jeff Bezos dice che “Se una squadra non può essere sfamata con due pizze, è troppo numerosa.” Fa riferimento alla pratica di costruire team che possano essere sfamati dal massimo di due pizze poste sul tavolo riunioni. Se ci sono troppi elementi, semplicemente non può funzionare perché aumenterebbe troppo la complessità. Nelle farmacie fortunatamente è difficile che un team sia così grande.
3. Interruzione della comunicazione: La confusione o le incomprensioni sono segni rivelatori di problemi di comunicazione. Le micro-riunioni quotidiane possono aiutare a garantire una comunicazione chiara e coerente.
4. Confusione di ruolo: Chi fa cosa?! Le responsabilità sovrapposte creano il caos. Se anche dopo una comunicazione chiara sentite costantemente che i vostri colleghi non sanno a chi rivolgersi per una specifica esigenza, è il momento di fare un passo indietro e riorganizzare gli ambiti.
5. Andare al livello successivo: Quando l’azienda ha raggiunto un traguardo importante ed è pronta per la scalabilità, è un chiaro segnale per ripensare a quale team supporterà la fase successiva e quali missioni dovrebbero avere la priorità.
6. Morale basso: L’apatia e il disimpegno sono contagiosi e danneggiano il morale della squadra. Per un’azienda che dà la priorità alla felicità dei dipendenti, alimentando la produttività e l’innovazione.
7. Prestazioni incoerenti: Le prestazioni irregolari della squadra segnalano che qualcosa non va. È ora di tornare al tavolo da disegno.
8. Conflitto aumentato: I conflitti regolari suggeriscono problemi strutturali più profondi. I team armoniosi sono più produttivi.
9. Mancanza di responsabilità: Quando si verificano errori e nessuno si fa avanti, è un chiaro segno di cattiva organizzazione. Promuovete una cultura in cui ognuno si assume la responsabilità delle proprie azioni.

Conclusione

In definitiva, se il team è l’elemento più importante per la crescita della tua farmacia, la maggior parte dei tuoi sforzi come titolare dovrebbero concentrarsi su questo aspetto.

Perché solo se avrai un team felice e unito, che rema nella stessa direzione, potrai arrivare ad ottenere i risultati che cerchi.

Si dice che la cultura aziendale mangi la strategia a colazione (P.Drucker), e anche io credo che sia proprio così, almeno per ciò che vedo ogni giorno nelle mie consulenze.

Se il team sa dove deve andare, e trova un modo (il suo modo) per arrivarci, allora tu non devi più preoccuparti di niente.

Se invece ti preoccuperai troppo del micro management senza considerare lo stato di motivazione delle persone che collaborano con te, allora prima o poi ti troverai di fronte con una situazione insostenibile.