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Nel settore retail, e sì, anche in quello della farmacia, il visual merchandising gioca un ruolo cruciale nel modellare l’esperienza di acquisto del cliente, influenzando non solo la percezione del brand ma anche il comportamento d’acquisto.
Nel contesto specifico delle farmacie, dove la concorrenza è intensa e la gamma di prodotti offerti è vasta, un approccio strategico al visual merchandising può fare la differenza nel modo in cui l’azienda farmacia cresce e si sviluppa.
Questo articolo si concentra sulla fase iniziale di sviluppo di un progetto di visual merchandising in farmacia: l’analisi del layout interno. Inoltre, esploreremo tematiche secondarie e i criteri di scelta per ottimizzare l’esperienza d’acquisto.
Visual Merchandising in farmacia: ecco da dove partire
La prima fase operativa di un progetto di visual merchandising in farmacia parte dall’analisi del contesto, ovvero della situazione in cui versa il punto vendita.
Analisi del Layout Interno
Il primo passo nel processo di visual merchandising in farmacia è l’analisi dettagliata del layout interno. Questa fase richiede una comprensione chiara dello spazio disponibile e di come i clienti si muovono all’interno dell’ambiente. Per prima cosa quindi dobbiamo considerare il percorso tipico del cliente, dall’ingresso alla cassa.
Possiamo farlo in diversi modi, ognuno con le sue caratteristiche e costi. Il più semplice è banalmente stare in farmacia tutta la mattinata e osservare come si muovono i clienti. In alternativa è possibile acquistare hardware specifici che riprendano, in modo anonimo, le persone nel punto vendita.
L’obiettivo è identificare aree di forza su cui capitalizzare e aree di debolezza da migliorare. Ecco alcuni passaggi chiave:
- Mappatura del Flusso di Traffico: Determinare i percorsi più battuti dai clienti per ottimizzare la disposizione dei prodotti.
- Valutazione della Visibilità: Identificare quali aree attirano naturalmente lo sguardo del cliente e quali sono nascoste o sottovalutate.
- Analisi dell’illuminazione: L’illuminazione può influenzare enormemente la percezione dei prodotti. Non è un segreto infatti che aree ben illuminate attirano più attenzione rispetto ad altre più scure. La scelta della corretta illuminazione infatti è uno degli elementi più sottovalutati e al tempo importanti nella realizzazione del proprio punto vendita.
Visual Merchandising in farmacia: Zone Calde vs. Zone Fredde
La distinzione tra zone calde e fredde è un concetto fondamentale nel visual merchandising. Le zone calde sono aree del negozio che naturalmente attirano i clienti, grazie alla loro posizione strategica, visibilità, o perché si trovano lungo i percorsi più frequentati. Queste aree sono ideali per esporre novità, prodotti di punta, o articoli in promozione.
Al contrario, le zone fredde sono aree meno visitate o che i clienti tendono a ignorare. Il compito del visual merchandiser è trasformare queste zone in spazi più attraenti, magari riposizionando i prodotti, migliorando l’illuminazione, o cambiando l’arredamento per creare nuovi punti di interesse.
Criteri di Scelta per l’Ottimizzazione del Layout
Per ottimizzare il layout di una farmacia attraverso il visual merchandising, considera i seguenti criteri:
- Accessibilità: I prodotti dovrebbero essere facilmente accessibili, con i più richiesti posizionati a un’altezza confortevole.
- Categorizzazione Logica: Raggruppa i prodotti in modo logico e intuitivo per facilitare la ricerca da parte dei clienti. Fondamentale in questo caso è il discorso delle adiacenze, ovvero l’affiancamento di categorie simili per facilitare le operazioni di cross-selling.
- Flessibilità: Il layout dovrebbe essere abbastanza flessibile da permettere aggiornamenti o modifiche in base a stagionalità, promozioni, o nuove tendenze.
- Esperienza Sensoriale: Utilizza colori, texture, e illuminazione per creare un’esperienza d’acquisto coinvolgente e memorabile.
Esempi Pratici per il visual merchandising in farmacia
- Zone Calde: Posiziona i prodotti di alta rotazione e le novità vicino all’ingresso e lungo il percorso verso la cassa, sfruttando scaffalature e display che catturano l’attenzione.
- Zone Fredde: Trasforma una zona fredda installando un punto luce focalizzato su un espositore tematico, come i prodotti per la cura della pelle in inverno, incentivando la scoperta e l’esplorazione.
- Esperienza d’Acquisto: Crea un’area di prova per i prodotti dermocosmetici, con specchi e buona illuminazione, invitando i clienti a interagire con i prodotti in un contesto confortevole.
Possiamo quindi dire che l’analisi del layout interno di una farmacia rappresenta la base su cui costruire una strategia di visual merchandising efficace.
Distinguere tra zone calde e fredde e applicare criteri di scelta mirati può trasformare l’esperienza d’acquisto, incrementando sia la soddisfazione del cliente sia le vendite. Un approccio professionale e creativo al visual merchandising è la chiave per distinguersi nel mercato farmaceutico competitivo di oggi.
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